Sono passati oramai molti anni da quando, nel gennaio 2007, ho conosciuto il mondo del miglioramento continuo. In questi 10 anni ho incontrato moltissime persone, moltissimi manager che, più o meno “spontaneamente” si sono ritrovati nella necessità di implementare programmi di miglioramento, di WCM piuttosto che del proprio sistema di miglioramento.
Se dovessi rappresentare, con una sola parola, il loro primo approccio al miglioramento, il feeling provato di fronte al loro incontro con la metodologia, utilizzerei il termine scetticismo. Sentimento certamente comprensibile in una fase iniziale: è sempre difficile mettere in dubbio ciò che si fa, come lo si fa, quando la prospettiva è qualcosa di completamente sconosciuto che sembra anche essere complesso.
Negli anni ho capito quanto, oltre che comprensibile, lo scetticismo sia comune e , soprattutto, una reazione normale che, oggi con un po’ più di esperienza, assocerei alla resistenza al cambiamento.