Miglioramento continuo verso cost reduction: i 7 errori da non commettere mai

DiSamantha Chichi

Miglioramento continuo verso cost reduction: i 7 errori da non commettere mai

<< Servono progetti di cost reduction e non programmi di miglioramento continuo>>

Sono passati oramai molti anni da quando, nel gennaio 2007, ho conosciuto il mondo del miglioramento continuo. In questi 10 anni ho incontrato moltissime persone, moltissimi manager che, più o meno “spontaneamente” si sono ritrovati nella necessità di implementare programmi di miglioramento, di WCM piuttosto che del proprio sistema di miglioramento.

Se dovessi rappresentare, con una sola parola, il loro primo approccio al miglioramento, il feeling provato di fronte al loro incontro con la metodologia, utilizzerei il termine scetticismo. Sentimento certamente comprensibile in una fase iniziale: è sempre difficile mettere in dubbio ciò che si fa, come lo si fa, quando la prospettiva è qualcosa di completamente sconosciuto che sembra anche essere complesso.

Negli anni ho capito quanto, oltre che comprensibile, lo scetticismo sia comune e , soprattutto, una reazione normale che, oggi con un po’ più di esperienza, assocerei alla resistenza al cambiamento.

Ciò che, invece, non sono mai riuscita a comprendere è come sia possibile che, dopo anni di implementazioni, ci siano manager che ricerchino ancora consulenti per attivare <urgenti programmi di cost reduction>.

Ma ieri, a valle di un incontro con un’azienda cliente, ho finalmente capito: l’arcano si è svelato.

Quando io parlo di programmi di miglioramento continuo, sottintendo SEMPRE il concetto di cost reduction. Per quale motivo, un’azienda, dovrebbe investire energie, risorse interne, costi, disponibilità impianti , ecc ….  per fare attività di miglioramento se non per diventare più competitivi?

Migliorare significa cambiare per avere risultati migliori, non un cambiamento fine a se stesso.

Eppure sono ancora molte le persone che approcciano il miglioramento come momento formativo piuttosto che strumento di miglioramento delle performance aziendali e della conseguente riduzione costi (riduzione costi diretta o miglior assorbimento dei costi per effetto di una maggiore produttività). Così, quando un cliente mi ha chiesto se, oltre a essere molto brava nell’impostazione di programmi di miglioramento, sono anche capace di portare avanti progetti di riduzione costi … beh, ho capito finalmente il meccanismo mentale che sta dietro alla separazione dei due concetti.

Se ti trovi nella situazione in cui i tuoi programmi di miglioramento non ti stanno facendo consuntivare una riduzione dei costi, hai un problema.

La soluzione non è prendere un consulente che capisca come raggiungere i risultati tanto agognati. In questo modo non fai altro che aggiungere altri costi alla tua struttura.

E’ il momento, invece, di capire perché il tuo programma non sta portando risultati. Qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Non è normale che i tuoi indicatori non mostrino nessun tipo di miglioramento. O , ancor peggio, non è normale che tu non riesca a vedere i risultati dei tuoi miglioramenti di KPI all’interno del tuo conto economico.

Ti riporto di seguito i 7 tipici errori che ho visto commettere. Spero possano aiutarti:

  1. Stai attaccando i problemi che pensi siano i più importanti? Hai lasciato che sia la “pancia degli operativi”  a guidare il tuo sistema di miglioramento? Definisci le priorità sulla base della loro grande esperienza piuttosto che attraverso la ricerca oggettiva delle maggiori perdite di stabilimento?
  2. Hai lasciato l’esecuzione dei tuoi progetti di miglioramento nelle mani dei tuoi tecnici migliori? Non riesci a creare micro team di lavoro interfunzionali ma lasci che lavorino in autonomia e, nell’ illusione di applicare il metodo di problem solving correttamente, stanno invece affrontando i problemi così come hanno sempre fatto, perché loro  << …  sanno come si affrontano le tematiche tecniche , e conoscono perfettamente le cause dei problemi di produttività..>>?
  3. Sei focalizzato sul sistema di audit che sottende il tuo sistema di miglioramento, e per te passare la certificazione è l’obiettivo primario? Le tue energie sono indirizzate alla compilazione di tabelloni e alla creazione di presentazioni per <<mostrare al meglio>> il tuo progetto, piuttosto che focalizzarti nell’implementazione corretta della metodologia per attaccare veramente il problema?
  4. Ti trovi a voler applicare metodologie complesse come il DOE (Design Of Experiment), senza avere ancora imparato a utilizzare veramente strumenti di base come il PDCA o a fare una buona descrizione del problema applicando il 5W+1H?
  5. Non stai coinvolgendo la produzione nei tuoi progetti ma è tutto nelle mani dell’Ingengeria piuttosto che della Qualità perché …. << la produzione deve concentrarsi a fare i pezzi>>?
  6. Ogni volta che fai un miglioramento ti trovi a coinvolgere sempre e solo i “colletti bianchi” ? Pensi che gli operatori di linea / di macchina non abbiano le competenze adeguate?
  7. Ti appoggi da anni a società di consulenza, ai migliori del settore e, ad oggi, non saresti in grado di portare avanti un progetto di successo da solo? Continui a mettere a budget cifre esorbitanti per consulenze continuative, nel tantativo di fare qualche passo avanti?

Se anche solo uno di questi punti rappresenta ciò che vivi quotidianamente, c’è da rivedere qualcosa nel modo in cui stai lavorando.

Il tuo problema non è aver scelto un di implementare un costoso programma di miglioramento.

La soluzione non è assoldare altri consulenti con altre expertises per iniziare a fare qualcosa che ti porti una riduzione dei tuoi costi.

Devi rivedere il modo in cui stai operando

Non stai facendo miglioramento continuo , quello vero, quello a cui faccio riferimento quando parlo di programmi di consulenza operativa. Stai spendendo un sacco di soldi per fare un po’ di esercizi di stile e abbellire la tua fabbrica. Fai attenzione , però: il tuo problema non sarà solo la perdita economica che stai affrontando e la mancanza di raggiungimento di risultati di breve periodo.

Stai mettendo a rischio anche i risultati di lungo periodo. Le persone inizieranno ad associare il tuo sistema di miglioramento alla carta, ai tabelloni che si aggiornano solo prima degli audit o dell’arrivo dell’Amministartore Delegato.  Inizieranno a pensare che sia solo una perdita di tempo e che è meglio continuare a fare le cose come … si sono sempre fatte.

E questa sarebbe la TUA sconfitta più grande, la fine delle tue possibilità di cambiare veramente.

E’ arrivato il momento che tu faccia qualcosa di diverso se vuoi ottenere risultati diversi!

 

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Vuoi avere qualche informazione in più su come applicare questi concetti alla tua realtà ? Vuoi conoscermi meglio per capire se posso esserti di aiuto nel rendere efficace il tuo programma di miglioramento, iniziando a consuntivare risultati veri?

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Info sull'autore

Samantha Chichi administrator

Sono un ingegnere di 40anni, con piú 15 anni di esperienza professionale maturata all'interno del mondo delle Operations. Supporto le aziende e i suoi professionisti nel cambiare modo di fare Operations, attraverso l'utilizzo di tecniche di lean production: leaning for leading

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