Il Cost Deployment è uno dei pilastri del World Class Manufacturing, ed è quello che parte sempre per primo (o almeno dovrebbe farlo), in quanto ha la funzione di indirizzare le azioni di miglioramento.
Perché ogni singolo miglioramento, ogni progetto che l’organizzazione decide di portare avanti, dovrebbe nascere a seguito dell’ indicazione del Cost Deployment che, sulla base di un percorso ben preciso definito in 7 step, è in grado di identificare le perdite dell’organizzazione e definire la priorità con cui attaccarle. Bussola, quindi, perché indirizza sempre verso quelle perdite che, se attaccate con priorità, garantiscono convenienza per l’azienda.
La convenienza non è per forza solo economica. Uno dei passi del CD è proprio quella della prioritizzazione dei progetti, non basata esclusivamente sul saving atteso, ma anche su altri fattori quali i costi da sostenere e il livello di difficoltà di esecuzione dell’attività (ICE index).
Perdita: dietro questa parola comune si nasconde un significato tutt’altro che banale. Molto spesso sento confondere la parola costo con perdita; ed è un errore molto grave, un chiaro indicatore del non essere riusciti ad interiorizzare il vero significato del percorso del Cost Deployment.
Se pensi, dunque, che non ci sia differenza tra costo e perdita o ti piacerebbe in ogni caso approfondire l’argomento, fammelo sapere: scriverò un articolo dedicato.
Chi ha provato ad implementarlo sa che è un percorso molto articolato e impegnativo, ma probabilmente si è anche reso conto della sua forza. E devo dire che finché non lo applichi correttamente è difficile comprenderla.
Io ne sono un esempio: mi ci sono voluti anni per capire il vero senso del percorso. Conosciuto quando sono diventata WCM Expert, il CD e le sue matrici sono diventate il mio strumento di Plant Manager per raggiungere i target di budget.
E’ impossibile parlare di Cost Deployment, almeno se lo si vuole fare in modo efficace. Si rischierebbe di trasformarlo in un noioso elenco di matrici e di numeri , perdendo di vista il vero significato e l’obiettivo.
Questo articolo, dunque, non ha l’ambizione di essere un manuale d’uso dell’ utilizzatore del CD. Vuole solo darti un’idea della logica che sta alla base del percorso, che ti propongo attraverso la seguente schematizzazione.
Chiara la logica? Nelle prossime settimane svilupperemo ogni singolo passo di questo percorso, con l’obiettivo di metterti in guardia dalle insidie presenti dietro ogni “curva”, La strada è tortuosa, ma i risultati saranno in grado di compensare gli sforzi fatti!
Seguici, dunque, e non esitare a fare richieste specifiche: saremo lieti di accontentarti. E ricordati:
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