Albert Einstein
KIKIOPERATIONS vuole rappresentare una modalità di fare consulenza non convenzionale, basando la sua missione sulla crescita delle organizzazioni aziendali con cui collabora.
Mi occupo di Operational Consultantancy, supportando il cliente operativamente nell’ implementazione dei cambiamenti, ma facendolo in una modalità che li renda sostenibili nel tempo.
Le tecniche di Lean Manufacturing sono un mezzo e non il fine. Trasferisco ai team di lavoro una modalità diversa di fare operations, nuovi mindset, generando consapevolezza e contribuendo a creare persone capaci di comprendere il cambiamento, di poterlo guidare e sostenere.
Tecniche lean, dunque, per creare leader …. LEANING FOR LEADING.
IL TEMPORARY MANAGEMENT
Il temporary management è una modalità differente con cui un’azienda può dotarsi di risorse per fronteggiare avvicendamenti manageriali. Sono tipici momenti critici che possono, però, essere trasformati in opportunità per “abbattere i paradigmi” oramai consolidati nel tempo.
Risultati diretti: l’alto livello di managerialità e la forte motivazione di un esterno può generare importanti miglioramenti delle performances nonché la crescita delle capacità organizzative delle risorse interne.
I PROGRAMMI DI CONSULENZA OPERATIVA
KIKIOPERATIONS definisce percorsi. Si parte dalla definizione degli obiettivi e dalla comprensione dei problemi specifici per arrivare a progettare insieme al cliente attività su misura.
Si mette a disposizione dei clienti vera esperienza operativa, maturata in anni di lavoro come manager leader in percorsi di change management. Conoscere strumenti e tecniche di miglioramento è sufficiente se lo scopo è fare formazione tradizionale. Quando si vogliono ottenere risultati, sapere non è sufficiente. Bisogna saper adattare tecniche a processi, metodi a persone. Le realtà sono fatte di persone e relazioni e, per questo, ci si trova di fronte a sfide e necessità sempre diverse.
Credo nell’importanza del tutoraggio nella fase di implementazione. Il cliente può sempre contare sul mio supporto, sulla mia capacità di osservare le reazioni del “sistema” per potersi ritarare, quando necessario.
Che sia lo strumento, la tipologia di esecuzione, la modalità di approccio, ritararsi è simbolo di professionalità e non una debolezza.
Unico fine? Il raggiungimento dei risultati e non … “fare bella figura”!